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Backup dei dati in cloud: conviene esternalizzare?

IPKOM - Backup in cloud e data protection

Perchè è fondamentale il regolare salvataggio dei dati attraverso un efficiente sistema di backup? Certamente per difendere i propri dati da attacchi cyber, malfunzionamenti hardware, errori umani o eventi imprevisti.

Di conseguenza un backup ben gestito minimizza, oltre alle perdite di dati, anche i tempi di ripristino dell’operatività.

Oltre al tradizionale backup effettuato presso il proprio Data Center, le aziende hanno a disposizione anche l’opzione cloud, ovvero la possibilità di salvare i propri dati attraverso un’infrastruttura terza.

Quali sono i vantaggi del backup in cloud?

Le procedure di backup generano copie dei dati da utilizzare per il ripristino in caso di necessità.
Una soluzione in house, per quanto sicura e affidabile, è soggetta a guasti, a eventi imprevisti come incendi o alluvioni, nonchè all’usura tecnologica, quindi necessita di manutenzione e aggiornamenti che ricadono direttamente in capo all’azienda.

Nell’opzione backup in cloud, l’utilizzo di dispositivi di archiviazione diversi da quelli in cui si originano i dati aumenta la sicurezza delle procedure: conservare i dati in un luogo diverso da quello in cui si trovano gli originali è una garanzia di recupero veloce dei propri dati.

Il salvataggio in cloud avviene automaticamente attraverso una connessione internet sicura su un server remoto. Prima di essere trasferiti in cloud i dati vengono criptati, per cui anche in caso di smarrimento i dati sono inaccessibili a terzi.

Trasferimento del rischio e rispetto della normativa

L’azienda che si affidanda a un servizio esterno, trasferisce parte del rischio derivante dalla perdita di dati, al fornitore del servizio cloud. Di conseguenza l’azienda non è più l’unica responsabile della gestione del backup dei dati, ma condivide tale responsabilità con il fornitore del servizio.

Inoltre i fornitori di servizi cloud dispongono di tecnologie e infrastrutture avanzate, come la ridondanza geografica dei dati, ovvero la loro duplicazione in più Data Center. In IPKOM, ad esempio, abbiamo un datacenter a Milano presso il Mix e uno in Toscana a Sansepolcro. Questo consente ai nostri clienti di minimizzare il rischio di perdita di dati. In IPKOM offriamo contratti di servizio che garantiscono tempi di ripristino predeterminati, a garanzia di un livello maggiore di disponibilità dei dati. Ovviamente l’azienda rimane comunque responsabile della definizione delle politiche di backup, della verifica della giusta esecuzione delle procedure e della protezione dei dati in caso di incidenti di sicurezza. Ma non è più l’unica a doversene occupare.

E’ anche importante sottolineare che il ricorso al backup in cloud allinea l’azienda alle normative. Secondo il GDPR l’azienda che tratta dati sensibili ha l’obbligo di tutelarne la riservatezza attraverso l’utilizzo della crittografia per impedirne l’accesso a soggetti non autorizzati; all’azienda è inoltre richiesto di agevolare il rispetto delle procedure di protezione ed eseguire una verifica periodica delle misure utilizzate per garantire l’integrità dei sistemi di trattamento.

Backup dati in cloud: dunque quando conviene esternalizzare?

Salvare i propri dati in cloud consente di accedere a un servizio scalabile in funzione delle proprie esigenze. Il servizio si adegua ai picchi di lavoro e al conseguente aumento dei dati da elaborare che richiedono un aumento delle capacità di storage. L’azienda che esternalizza in cloud, non deve acquistare nuovi server o hardware, ma si limita semplicemente ad acquistare più spazio d’archiviazione. Le operazioni di backup possono essere programmabili in maniera flessibile e automatizzate. Anche la gestione dell’hardware si semplifica, non essendoci più un supporto fisico da censire, aggiornare, proteggere da furti o deterioramento e manutenere. L’azienda si libera dalle preoccupazioni legate agli aspetti operativi quali ridondanza dei dati o sostituzione dei dischi rigidi in caso di guasto. Archiviando i dati in cloud si azzerano in toto questo genere di fastidi.

Inoltre l’esternalizzazione permette di ottimizzare i costi di gestione e migliorare la propria sicurezza. I fornitori di servizi cloud spesso offrono tariffe competitive rispetto all’acquisto e al mantenimento di hardware e software; e sono in grado di offrire livelli di sicurezza per i dati archiviati nei loro sistemi, solitamente più elevati di quelli che l’azienda può ottenere con l’archiviazione dei dati sui propri server fisici. In IPKOM, ad esempio, proteggiamo l’accesso ai nostri datacenter con impronta biometrica, videosorveglianza e curiamo il benessere dei server con sistemi di refrigerazione automatici del data center, monitoraggio temperatura e fumi.

Dunque si, conviene esternalizzare così da liberare l’azienda dalle incombenze legate allo storage in house, garantendo al contempo sia di aderire alle normative di settore che di gestire correttamente i dati trattati.